Benvenuti nel mio blog.
Ho iniziato questa mia nuova avventura spinta dalle insistenze della mia famiglia, in particolare da due miei "aficionados", dagli ospiti del mio bed&breakfast nonchè da tutti gli amici che subiscono, di buon grado, la mia passione per il thè dato che è sempre accompagnato da qualche nuova dolce esperienza culinaria.
Questo blog è il diario della piccola, tranquilla, meravigliosa vita di un piccolo bed and breakfast; vi andrò annotando sopratutto le mie ricette dei dolci e dei piatti tipici della cucina calabrese ed un poco della storia, delle tradizioni, della musica, della letteratura, della splendida natura e della bellezza incantatrice di questo angolo di Calabria.

A tutti voi amici che mi regalate il piacere della vostra attenzione chiedo di lasciare, al vostro passaggio, un commento, i vostri suggerimenti.
Grazie e buona lettura.

"E' un privilegio preparare la stanza in cui dormirà qualcun altro" E. Jolley

"E' un privilegio preparare la stanza in cui dormirà qualcun altro"  E. Jolley
Accomodatevi prego, se desiderate visitare il mio bed & breakfast


martedì 3 febbraio 2009

Mostarda di Uva




Ingredienti:
  • Kg 1 di Uva nera;
  • gr 300 di Mele;
  • gr 100 di Fichi;
  • gr 200 di Pere;
  • gr 100 di Noci;
  • 1 Pera cotogna;
  • 1 pezzetto di Cannella;
  • 6/8 chiodi di Garofano;
Lavate e sterilizzate dei vasetti di vetro a chiusura ermetica e poneteli a sgocciolare.

Sgranate gli acini di uva, lavateli e privateli dei noccioli; passateli nel passaverdura e versate il succo ottenuto in una pentola. Avvolgete in una garzina i chiodi di garofano ed il pezzetto di cannella; chiudete con del filo per alimenti ed aggiungete al succo (così da togliere a fine cottura); aggiungete la pera cotogna tagliata a pezzetti e ponete a cuocere a fiamma moderata. Portate ad ebollizione e abbassate ulteriormente la fiamma; fate cuocere per circa 40 minuti mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Aggiungete quindi le mele (possibilmente della qualità "renette") e le pere sbucciate e tagliate a cubetti (sceglietele poco mature) e lasciate cuocere, sempre mescolando ed a fiamma bassissima, per altri 30/40 minuti.
Pulite delicatamente i fichi con un telo da cucina e, senza sbucciarli, aggiungeteli al composto; fate cuocere, sempre mescolando, ancora per 30 minuti; tenete presente che la mostarda dovrà avere la consistenza della marmellata. A cottura ultimata, levate dalla fiamma e lasciate raffreddare; aggiungete quindi le noci pelate e sminuzzate e mescolate per distribuirle in modo uniforme nel composto.
Versate la mostarda nei vasetti di vetro; chiudete ermeticamente, poneteli in una pentola, copriteli completamente con acqua e sterilizzate facendoli bollire per circa 50 minuti a fiamma moderata.

Piccola curiosità: questa mostarda è completamente priva di colesterolo.
Si presta ad un largo utilizzo in cucina ed è ottima non solo nella creazione di dolci ma anche per accompagnare i bolliti misti.


Una variante alla mostarda può essere la confettura di uva che potrete preparare con 1 Kg di mele, 1 Kg di uva e 1/2 Kg di zucchero; pulite e private dei noccioli gli acini dell'uva e poneteli in una pentola; aggiungete le mele sbucciate e tagliate a cubetti e lo zucchero. Fate cuocere a fiamma bassissima, mescolando di continuo, finchè non raggiunge la consistenza della marmellata. Versate nei barattoli, precedentemente lavati e lasciati sgocciolare,chiudete ermeticamente e sterilizzate seguendo le indicazioni date per la mostarda.

In una ricetta pugliese, invece di chiudere ermeticamente e sterilizzare i barattoli, si copre la confettura con dell'olio di oliva e si conserva in luogo fresco e buio.

2 commenti:

cibercuoca ha detto...

Hola Zax, cuando vi´v'ia no muy lejos de acá, estaba rodeada de italianos que vinieron a Argentina después de la guerra, muchos de ellos del sur de Italia, y todos en su casa tenían parrales y cuando las uvas estaban maduras, el aroma inconfundible del dulce cocinandose, , a veces me regalaban un frasco, no le ponían azúcar practicamente , solo de uva , era muy rico, con un aroma a uva intenso
Besos

Manolita ha detto...

Hola Cibercuoca!
Un regalo para ti; la proxima entrada habla de un dulce tipico calabrese hecho con..... uva :-)
Un abrazo.........



Le mie ricette ed i miei pensieri sono a disposizione di chiunque li ritenga degni di interesse ed intenda naturalmente farne un buon uso prego però, cortesemente, chiunque voglia prelevare copia, anche parziale, dei testi originali pubblicati su questo Blog e darne diffusione di chiedermene preventiva autorizzazione e, naturalmente, di citarne la fonte.


Qualora la pubblicazione di foto o di talune informazioni tratte da Internet e pubblicate su questo Blog violasse eventuali diritti d'autore, vogliate cortesemente segnalarlo e saranno subito rimosse.


Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto sarà aggiornato senza alcuna periodicità.



("ai sensi della "legge 22/4/1941 n.633", "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio" e delle successive modifiche). La normativa vigente considera reato penale la violazione dei diritti di copyright)