Rumi
"Sono morto come minerale e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta moriro' come uomo.
Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa
alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
Io mutero' in cio' che supera l'umano concetto."
I Kumquat, meglio conosciuti come mandarini cinesi, vengono utilizzati sopratutto in pasticceria, preparati canditi, e per la realizzazione di ottime confetture e mostarde; freschi si consumano interi, senza la necessità di privarli della buccia, e si possono utilizzare anche nella preparazione di insalate alle quali danno un sapore particolare.
Il kumquat e'un frutto ricco di potassio e di vitamina C ed A, possiede quindi un forte potere antiossidante e rafforza le difese immunitarie e 100 gr di questo frutto forniscono soltanto 60 calorie.
Può essere un buon digestivo se consumato a fine pranzo.
Ingredienti;
- kg 1 di Kumquat (naturalmente non trattati);
- 5 fettine di radice (rizoma) di Zenzero;
- gr 800 di zucchero;
Poneteli a bagno in acqua per due giorni, cambiando l'acqua due volte al giorno.
Trascorsi i due giorni scolate, dividete i frutti a metà e levate i semi; poneteli in una terrina, aggiungete le fettine di zenzero e lo zucchero, mescolate e lasciate riposare per qualche ora. Versate tutto il contenuto della terrina in una pentola e ponete a cuocere a fiamma moderata fino a raggiungere la giusta consistenza (ripetere la prova della goccia sul piattino inclinato fino a che non scivolerà lentamente).
Versate la marmellata calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete bene e capovolgete. Lasciate i vasetti capovolti fino a che non si saranno completamente raffreddati.
Piccolo consiglio: provate ad aggiungere, cinque minuti prima della fine della cottura, un bicchierino di liquore all'anice. Volendo potete sostituire la radice di zenzero con il liquore.
4 commenti:
Anche se non commento spesso seguo sempre il tuo blog che mi piace molto sia per le ricette che per la presentazione ed i testi!
Un saluto
Kemi
Ciao Mimmo e benvenuto!
Grazie per le tue affezionate visite e per gli apprezzamenti al mio blog.
Spero ci si "riveda" spesso.
A presto..............
Mi sento un pò a disagio perché non conosco l'autore di quei splendidi versi all'inizio del tuo post. Cercherò di rimediare.
Un affettuoso saluto
Ciao Romano, bentornato!
Sono versi di Mevlana Jalaluddin Rumi, il più grande "profeta" della filosofia Sufi.
Volevo scriverti per segnalarti un qualche problema sul tuo blog; il mio antivirus me lo blocca e da qualche tempo non ho più la possibilità di leggere i tuoi post.
Un abbraccio...........
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