Comitiva quasi al completo; nostro l’onore ed il piacere di avere come compagni d’avventura anche il Dirigente Scolastico, la Tutor e tutto lo Staff.
I dolcetti al cocco, preparati da Tina, hanno spopolato.
Siamo stati miracolosamente graziati dal traffico sulla Salerno-Reggio Calabria, ma credo che, per il miracolo, si debbano ringraziare i ritardi alla partenza che ci hanno fatto così evitare l’ora di punta mattutina.
Questa terra così bella e questo splendido mare deturpati da costruzioni che vivono da sempre in un perenne e deprimente incompiuto urbanistico.
Ciuffetti d’erba; erica e ginestra.
Basta solo tacere e guardare e si può cogliere tutta la muta bellezza che vive intorno a te. Zittire il vociare e ogni qualsiasi rumore, cancellare la presenza delle case e lasciare solo i gelsomini ed i pini maritmi. Lasciare che oltre 2000 anni di storia ti sussurrino alle orecchie della vita, della scienza, dell’arte e della civiltà di questa calda terra.
Siamo arrivati.
Kalòs irtete tu “Agri Riggio”, tu Lazzaro, stin cumunia azze Motta San Giovanni, stin megàle ellàda, sta choria grèka. "
Il padrone di casa ci saluta così ed il cuore si apre, la mente si rilassa. Si, questa è la terra dei padri, la madre della lingua calabrese.
Una inaspettata e piacevole sorpresa!
Non mi par vero di avere dinanzi a me una persona che conosce l’importanza della lingua che parla ed il significato del nome di ogni cosa. E’ così che scopro che Lazzaro vuol dire luogo fresco e ventilato e che il nome della contrada “Fucilari”, dove ci troviamo, viene dal nome greco del cardo selvatico. Lo stesso nome “Riggiu” con il quale, in calabrese, viene chiamata la città di Reggio (e che è anche il cognome del proprietario), viene dal nome che i greci hanno dato allo Stretto: divisione appunto.
Poi lasciamo, per il momento, di parlare di storia e passiamo allo scopo del nostro viaggio nell’Area Grecanica che è conoscere la tradizione della conservazione alimentare, secondo i metodi in uso da secoli, tipica di questa terra.
Questa azienda, che accoglie nei suoi spazi anche un agriturismo, si occupa prevalentemente della produzione di salumi e formaggi. Il sistema tradizionale di lavorazione e di conservazione delle carni, qui in Calabria, è così semplice da lasciare “l’uomo moderno” quasi senza parole: sale. Solo sale, nient’altro che sale.
E’ così semplice, ed anche così naturale, che la battaglia dei promotori, di questo antico e valido sistema, perché venisse approvato ed autorizzato dalle autorità competenti in materia di sicurezza di igiene e conservazione alimentari e dall’Asl, è stata lunga e difficile e sono stati necessari anni di ripetuti controlli, verifiche e relazioni per dimostrare che, lavorando naturalmente secondo le norme igieniche regolamentari, non c’è bisogno di conservanti, lattosio e additivi vari.
Un’altra battaglia che si sta conducendo e che ancora pare sia di là da venire è quella per la chiarezza nell’etichettatura del prodotto finito che oltre a specificare tutto il percorso del prodotto, dall’allevamento passando per la macellazione e la lavorazione fino alla stagionatura delle carni, indichi anche la differenza nel sistema di conservazione e quindi la migliore qualità dei prodotti locali di lavorazione artigianale differenziandoli da quelli provenienti dalla “grande produzione”, o per meglio dire di produzione industriale, ed anche la creazione di un sistema di vendita diretta dal produttore al consumatore eliminando la maggiorazione dei costi relativa all’intermediazione e che darebbe maggiori garanzie di qualità al consumatore che avrebbe così la possibilità di dialogare direttamente con il produttore.
Nel frattempo la nostra azienda di salumi che “parlano in greco” si stà preparando per il Salone del Gusto di Torino dove, ne possiamo essere certi, riscuoterà grandi consensi soprattutto con il suo “Azze Anca” (davvero ottimo) progenitore del prosciutto crudo.
Sulla strada del ritorno lo sguardo è fisso sul mare adesso colorato di viola e lapislazzuli; è dura lasciarlo alle nostre spalle per salire su per la “Piana degli Ulivi”, sempre più su, fino alle prime alture dell’Aspromonte. Ma si, sta arrivando l’estate e questo gioiello di liquido blu e soltanto a pochi chilometri da qui!
13 commenti:
complimenti che bel post buona giornata,
carissima sono riuscita a linkarti buon pomeriggio
Grazie carissima,
Buona e serena giornata anche a te.
idem la mattina prima faccio il buon giorno ad amici blog poi passo a ricette ecc..... buona giornata forse più tardi posto una cosa del sud
Perchè chi ha dette quelle cose alla radio, forse, non si era reso conto che non aveva attivato il cervello prima di parlare.
ciao, e comp'limenti per questo tuo blog.
Luca
Grazie Luca!!!
Hola Zahx, es un gusto para mí que me agregues a tus links, con respecto a mi abuelo, no sé de qué lugar era, porque ya no lo tengo y tampoco a mi abuela, ni a mi mamá él vino sólo de Italia, era hijo único, algún día que tenga tiempo , trataré de rastrearlo, su apellido es Ferrante.
A través de tí conoceré un poco de él, a quién no conocí. Besos y abrazos
Cuando dices"gioiello di liquido blue" y miro las fotografías se me caen las lágrimas , es preciosa Calabria, tengo una amiga que vive en Crotone
X Marcella:
Buon giorno anche a te. Sono passata atrovarti stamattina e ti ho lasciato il mio buon augurio per la giornata.
X Cibercuoca:
Queridisima, no tienes que hacer asì; tambien yo estoy conmovida en leerte. Ya te lo dije: a traves de ti, me parece de tener familia en Argentina; si tu lo quieres, piensas que tu, tambien, tienes familia aquì.
Quien sabe si el futuro no te puede regalar un viaje en la tierra de tus raices? A mi lo regalò cuando ya no esperaba mas.
Y ahora estamos en dos a llorar!
Un abrazo muy muy fuerte para ti.
sim imparano sempre tante cose sul tuo blog, io della calabria non conosco nulla
X Gunther:
Sono contenta se attraverso il mio blog tu puoi conoscere un po la Calabria. Credimi, è una terra sorprendente.
A presto.
Ciao Zahxzara, gracias , se nota que eres una persona amorosa y sensible, haces muy bien en mostrar las bondades y la belleza del sitio donde vives, yo estuve en Italia, pero solo pasé por Calabria ,en tren ,y claro ....al ver el azul del mar me dió tanta nostalgia y pena de no haber tenido el tiempo de recorrerla.
Sabes que es verdad todo lo que dices acerca de los comentarios de la gente, por miedo tal vez por ignorancia seguramente.
Aunque para nosotros viajar a Europa en este momento es sumamente caro, tengo la esperanza de hacerlo y ahí si no me perderé de ver la maravillosa tierra de mi abuelo.
Besos y abrazos a tí y a tu familia
X Cibercuoca:
Muchas gracias. Tus palabras me llegan de tan lejos como caricias llenas de carino.
Tu tambien eres una persona sensible y carinosa.
Calabria te espera!
Lose bien que la gente habla por ignorancia pero me da amargura.
Tambien un abrazo para ti, a tu familia y a todos los hijos de Calabria en Argentina.
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