all'alba.
voglio staccarne boccioli
per la tua bellezza.
Ne farai una collana vermiglia
per inanellare
la rotondità della terra......
Io somiglio alla tua vita
e come perenne germoglio
vivi nelle cose
e nell'anima mia.
Se a te appartengono tutte le cose
io alle cose voglio appartenere......
Come le piante e le foglie
voglio imprigionare i raggi
del tuo lungo giorno."
Tratto dalla Raccolta di versi "Al Tempo delle Fragole"
di Bruno Naso
Sono questi i primi giorni di una nuova primavera. Ancora timida. Ancora avvolta nelle brume di un vecchio inverno. Desiderosa di sole e di profumi.
Nel mio giardino, che sembrava ancora addormentato, sono tornate le rose.
Tenere, piccole, appena rosate, appena in boccio............
Ingredienti;
- 5 Rose (non trattate);
- gr 350 di Zucchero;
- gr 10 di Gelatina (in fogli);
- 1 Limone (non trattato);
- 2 uova;
- ml 250 di Panna fresca;
- gr 250 di Farina "00";
- 1 bicchierino di Rosolio;
- 1/2 bustina di Lievito per dolci;
- 1 pizzico di Sale;
Mettete la gelatina ad ammorbidire, in acqua fredda, per circa 5 minuti quindi strizzatela ed aggiungetela al composto, amalgamando bene, dopo avrlo tolto dal fuoco; versatelo in un recipiente, non di metallo, e lasciate raffreddare.
Accendete il forno a 180°.
Preparate adesso l'impasto: in una terrina montate le uova con lo zucchero rimasto; unite una parte della scorza del limone grattuggiata e poi, uno per volta amalgamando bene, la panna fresca, il rosolio, la farina setacciata, il lievito ed il pizzico di sale. Passate di burro e spolverizzate di farina una tortiera di 26 cm di diametro; versate l'impasto e ponete a cuocere in forno per circa 45 minuti.
Togliete la torta dal forno, lasciate raffreddare e sformatela su un piatto per dolce; guarnite con la gelatina di rose tritata finemente, la scorzetta del limone avanzata tagliata a listarelle e decorate il piatto con petali di rose o piccoli bocciuoli. Un profumo!
Piccoli consigli:
Scegliete delle rose molto profumate ed assicuratevi che non siano state trattate con anticrittogamici o altro.
Sciacquate comunque con molta delicatezza i petali prima di metterli a macerare.
Filtrate l'acqua profumata alle rose e preparate lo sciroppo rispettando il tempo di cottura per evitare che diventi amaro.
Il mio grazie con un "besito" speciale a Lidia che è stata la mia fonte per questa ricetta.
5 commenti:
Meravigliosa...
Questa gelatina di rose è per se una poesia. Sento già il suo profumo!
Grazie della ricetta inspiratrice.
Un bacio,
Marcela
La verdad es que yo cocino muy mal, pero le paso mis recetas a mi madre, cuando la veo, y ha hecho algunas y están de vicio...muchas gracias.
BESOS
E' vero quanto scrive Marcela.
Cara Zahxara, è tutto poesia qui da te.
Buona giornata cara!
Lara
Ciao cara Manolita, questa ricetta invitante e profumata parla di poesia e d'amore.Non le farò ombra con le parole e mi limito ad un grazie grande, per averla proposta.
Invece della tradizionale cigliegina l'adorno con una cascatella di affettuosi besitos. E per te...un grato abbraccio.
Per Marcela;
Grazie carissima.
Un fuerte abrazo y un beso........
Per Rodri;
Un saludo por tu madre.
Besos..........
Per Lara;
Grazie carissima Lara, anche l'amicizia è poesia.
Besitos...........
Per Renata;
Le tue parole affettuose possono solo aggiungere quella dolcezza in più che non guasta mai.
Besitos...........
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