"Alcuni uomini coltivano cinquemila rose nello stesso giardino e non trovano quello che cercano”
“E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua”
“Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore “
(Saint-Exupéry; da "Il piccolo principe")
Ingredienti per 4 persone;
- Gr 320 di Riso (preferibilmente varietà Carnaroli);
- una bella manciata di petali di Rosa (naturalmente non trattate);
- 2/3 fettine di Cipolla dolce di Tropea;
- un bicchiere di Vino bianco secco;
- Ml 60/80 di brodo vegetale o di carne (sgrassato);
- Ml 30 di Olio extravergine di oliva;
- un cucchiaino di Pepe rosa in polvere;
- 2 gocce di Acqua di rose (per uso alimentare);
- 2 cucchiai di Panna da cucina (oppure una noce di burro);
sfumate con il vino bianco e fate cuocere aggiungendo, man mano che il riso lo andrà assorbendo, il brodo caldo, che avrete diluito in circa mezzo litro d'acqua; se necessario aggiungete ancora acqua, sempre calda;
Circa cinque minuti prima della fine della cottura, se necessario aggiustate di sale, ed aggiungete al risotto i petali di rosa lavati e tagliati al momento in striscioline sottili;
A fuoco spento aggiungete una spolverata di pepe rosa, due gocce di acqua di rose, due cucciai di panna da cucina o una noce di burro.
Attenzione: è molto importante maneggiare delicatamente i petali di rosa e poi lavarli e tagliarli soltanto al momento di aggiungerli al risotto.
Per i tempi di cottura seguire le indicazioni che troverete sulla confezione del riso poichè variano a seconda della varietà che andrete ad usare; per il Carnaroli potrete calcolare intorno ai 16/18 minuti a partire da quando il brodo comincerà a bollire.
Per questa ricetta ringrazio la signora Mimma Pallavicini ed il maestro Carlo Pagani che, con molto affetto, mi hanno fatto dono del loro ultimo lavoro "Le stagioni del maestro giardiniere" nel quale ho trovato questa profumatissima ricetta; io ho solo dato una mia piccolissima reinterpretazione giusto per aggiungere un pò di profumo di Calabria.
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