"Occhiuzzu nigru, capiduzzu biundu,
vu' pariti na' vera paparina,
vu' siti la cchjiù bbedha dhi lu mundu,
vu' siti dhi li rosi la riggina.
Cu' ci misi ssu nomi no' sbagghiau,
siti na' rosa, rosa 'mbellutata,
'n' athra cchjiù bella Cristu no' crijau,
crijandu a bbui si fici na' spassata.
'Mbiata chida lapa chi ssu meli
si suca a stizza a stizza e ssi ricrija,
sta' vucca 'zo undi tocca 'mbivi meli
ed athru si la 'nduci, athru si sbija."
Cittanova, luglio 1898
Da un manoscritto di Anonimo Cittanovese. Traduzione a fondo post.
Nel mio piccolo giardino le rose sono adesso in piena fioritura; il loro delicato profumo scivola dal roseto rampicante, rotola sulle tenere rose tra le aiuole, giù fino alle piccole piccole roselline per avvolgere, infine, in un intenso dolcissimo abbraccio le bianche cascate dei gelsomini. Alla fresca brezza del mattino, prima che il sole incendi ogni cosa alla sua calda carezza, bevo l'inebriante profumo che ritornerà poi solo con le ombre della sera.
Prima che questa magia ceda il passo ad altri colori ed altri profumi, voglio regalare anche a voi qualche piccola, "intensa" ricetta.
Ingredienti;
- Una manciata di Erbette di stagione (Crescione, Lattughine, Tarassaco....);
- 2/3 Rose (non trattate);
- 4/5 Ravanelli;
- ml 80 circa di Olio di oliva;
- ml 60 circa di Aceto balsamico;
- un cucchiaino di succo di Limone;
- mezzo cucchiaino di Senape;
- sale e pepe qb;
Lavate i ravanelli, tagliateli a fettine sottili ed aggiungeteli alle erbette.
Lavate molto delicatamente i petali di rosa e privateli della piccola punta terminale; lasciate asciugare su un canovaccio ed uniteli all'insalatina.
Preparate adesso la vinaigrette mescolando in una terrina tutti gli ingredienti finchè avrete emulsionato bene la salsina e condite delicatamente l'insalatina.
Perfetta per accompagnare delicati piatti a base di carni bianche o crostacei.
Altre ricette con le rose:
Torta "Profumo di Rose"
"Occhi neri, capelli biondi,
voi somigliate ad un papavero,
voi siete la più bella del mondo,
voi siete delle rose la regina.
Chi vi pose tale nome non commise sbaglio,
siete una rosa, rosa vellutata,
un'altra più bella Cristo (Dio) non creò,
creando voi si dilettò.
Beata quell'ape che questo miele
beve goccia a goccia e si ristora,
questa bocca ovunque tocca beve miele
ed (un) altro l'addolcisce, altro si diletta."
Vi prego di tenere conto che, naturalmente, nella traduzione la dolcezza poetica perde molto del proprio incanto.
5 commenti:
ok è assodato mi è venuta fase!!!
Un baciotto manolita....splendido nome per una bella donna!
un bacio :)
Persino nelle ricette, sai mettere poesia.
Ciao cara Manolita!
Lara
Ciaooo Tesora!!!
Sei sempre così originale nelle tue ricette...me gusta todo muchisimo!!!
Besitos de todo corazooonnn
Ago :-D
Bellissima poesia, anche se non son sicura della ricetta.
Nel mio giardino ci son 13 piante di rose, le adoro!
Besitos
Tengo con gelosa cura, una raccolta di poesie tra le quali ha trovato posto questo splendido canto dell'anima.
Grazie, querida. Anche questo serve per farti assestare, comodamente nel mio cuore.
Un abrazo, largo todo el dia.
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